Ξ Gennaro Agrillo » I suoni di Napoli » Tiritomba
“Sera jette
sera jette a la marina,
pe trovà na nnamorata,
janca e rossa,
janca e rossa aggraziata,
fatta proprio pe scialà.
Tiritomba, tiritomba,
tiritomba tiritomba
all’aria va,
tiritomba, tiritomba
tiritomba all’aria va.”
E’ grazie alla tenacia del francese Guglielmo Cottrau, che sono arrivate a noi alcune delle melodie Napoletane che vanno dal 1200 ai primi decenni del 1800.
Collaborò, tra gli altri, con un genio della musica di nome Gaetano Donizzetti, e, per il suo lavoro, di ricerca storica e di composizione musicale, l’ho sempre definito un “Roberto De Simone ante litteram”.
Molto probabilmente, basò le sue composizioni Napoletane sulla tradizione orale e, sicuramente, adattò quelle antiche melodie ai gusti della sua epoca. E, ad oggi, è ancora molto difficile riuscire a stabilire quali siano le sue composizioni e quali le originali.
Si deve a lui la diffusione della canzone Napoletana all’estero, dove, tra i brani di quel tempo, “Tiritomba” è tra quelli, ad oggi, più eseguiti.
(Gennaro Agrillo)