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Via Caracciolo


  Ξ Lazzaro Napoletano » Storia, mito e … » Grand Tour » Poesie lontane » Via Caracciolo  

Kazimierz Przerwa-Tetmajer
 
Tranquillamente rumoreggia e dolcemente
il mare addormentato. La notte avanza.
Rosse, lontano, come torce, 
rilucono le lampade delle barche pescherecce. 

La luna è uscita con volto argenteo 
e semina chiarori sui monti scoscesi; 
riflettono l’argenteo chiarore lunare i cipressi
e stanno le palme immobili. 

Sonnolenta sul petto cade la testa
e s’avvolge di un’iride di sogni, 
si circonda d’una nebbia di pensieri
e sogna il suo passato giovanile. 

E dimentica che sulla sua fronte 
era il destino della vittoria nella lotta;
perde dalla memoria la sua sorte,
i suoi slanci e le sue sconfitte… 
 
Traduzione dal polacco di E. Damiani