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Il mare di Capri


  Ξ Lazzaro Napoletano » Storia, mito e … » Grand Tour » Poesie lontane » Il mare di Capri  

di Kazimierz Przerwa-Tetmajer

Corsi alle falde della rocciosa isoletta…
Era una placida ora mattutina, 
l’acqua chiara, di diafano zaffiro,
placidamente risuona sulle rive e sussurra. 

Ancora, sembra, oscillano le ghirlande
di rose fiorite in quest’acqua diafana,
che gettarono qui dalle loro trecce
secoli or sono le amanti dei Cesari. 

Ancora, sembra, a fuggire non riusci
il loro riflesso dall’acqua cristallina,
quando, avidi del loro proprio incanto,
al mare sorrisero i bianchi seni. 

Ancora, sembra, in questa terra dei Cesari,
su quest’acqua di diafano zaffiro,
in tale placida ora mattutina, 
s’ode l’alito delle amanti dei Cesari.

 

Traduzione dal polacco di E. Damiani